Negoziare con il diavolo?

Negoziare con il diavolo?

Pubblicato il: 22 Settembre 2018-Categorie: Attualità-

Notizie recenti riportano trattative in corso tra gli Stati Uniti e i talebani in Qatar. Anche se al momento il Dipartimento di Stato ha rifiutato di confermare se sia avvenuto un incontro con i funzionari talebani a Doha, questo potrebbe essere un serio tentativo di porre fine alla guerra, lunga 17 anni, che gli Stati Uniti hanno combattuto in Afghanistan. Gli Stati Uniti si sono impegnati in Afghanistan dopo l’11 settembre con l’operazione Enduring Freedom.

Anche se valutare l’operazione Enduring Freedom è un compito complesso, vi è senza dubbio un aspetto ironico evidenziato da un articolo pubblicato su The Guardian secondo cui “Washington che, ancora ferita dalla caduta di Saigon quattro anni prima, decise di dare a Mosca un suo ‘proprio Vietnam’ sostenendo la resistenza islamica ora si trova ad affrontare una guerra più lunga di quella del Vietnam”.

Occorre comunque puntualizzare che gli Stati Uniti non sono stati certamente l’unico stato a sostenere i talebani in quanto diversi altri stati li hanno supportati armando la resistenza afghana contro l’invasione sovietica.

Tuttavia, anche se di fatto non è chiaro se gli Stati Uniti e la coalizione stiano vincendo la guerra e sebbene non sia la prima volta che si negozia con i talebani, questo non è mai stato un compito agevole e ha sempre suscitato diverse perplessità.

Nel 2010 Robert Mnookin scrisse un articolo dal titolo Afghanistan: Negotiating in the Face of Terrorism dove, tra l’altro, prende in esame i costi di negoziare con i talebani. A tale riguardo possiamo anche trovare una approfondita analisi sul New York Times.

Robert Mnookin ha scritto anche un interessante libro dal titolo Bargaining with the Devil: When to Negotiate, When to Fight. In questo libro troviamo un resoconto del dibattito organizzato dalla Harvard University nel 2001 in cui Robert Mnookin e Roger Fisher discussero su quanto fosse opportuno che il Presidente George W. Bush si mettesse a negoziare con i talebani.

Come ben sappiamo alla fine il presidente Bush decise di non negoziare e Mnookin si trovò d’accordo con la sua decisione. Possiamo trovare un’analisi della decisione di Bush in un articolo pubblicato su The Colorado Law Review. Da allora sono passati alcuni anni e la situazione è cambiata, sarebbe interessante conoscere l’opinione di Mnookin sui negoziati in corso.

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