The Big BATNA Theory

The Big BATNA Theory

Pubblicato il: 4 Marzo 2019-Categorie: Attualità-

Come è noto, lo scorso agosto, Jim Parson, l’attore che interpreta Sheldon Cooper nella serie The Big Bang Theory, ha dichiarato la sua intenzione di non partecipare ad una eventuale tredicesima stagione.

Per cercare di comprendere la sua scelta, possiamo utilizzare uno dei concetti chiave della Negoziazione: il BATNA, ovvero la migliore alternativa ad un accordo negoziato. Senza entrare nei dettagli della teoria, il BATNA rappresenta la migliore alternativa a nostra disposizione nel caso in cui non raggiungessimo un accordo. In fondo, ed è semplicemente una questione di buon senso, se diciamo di no a qualcosa dovremmo farlo per una alternativa migliore. Una regola fondamentale della negoziazione suggerisce di determinare sempre la nostra migliore alternativa ad un accordo (il BATNA) prima di sederci al tavolo delle trattative. Analizziamo ora quali erano le migliori alternative rispettivamente per la CBS, Chuck Lorre e Jim Parson rispetto alla produzione di una tredicesima stagione di The Big Bang Theory. Per quanto riguarda la CBS, produrre una tredicesima stagione senza il personaggio di Sheldon Cooper sarebbe stato molto rischioso e, inoltre, la produzione di una serie spin-off senza Sheldon era stata esclusa da Chuck Lorre. Per quanto riguarda quest’ultimo, non andare avanti con una nuova stagione non rappresentava una prospettiva particolarmente negativa in quanto egli è il creatore ed uno degli autori di The Kominsky Method, che nel gennaio 2019 ha vinto il Golden Globe come miglior serie televisiva.

Infine, che dire di Jim Parson? Secondo il sito Cinema Blend, il denaro è probabilmente stato uno dei fattori meno importanti alla base della sua decisione, infatti
1. nel 2017 Jim Parson e gli altri attori che impersonavano i personaggi principali della serie avevano accettato una riduzione dei loro compensi per permettere a Mayim Mialik e Melissa Rauch di ottenere un aumento,
2. se il cast avesse accettato di rinegoziare il loro ingaggio per altre due stagioni, come probabilmente si proponeva la CBS, allora Parsons avrebbe ottenuto un profitto di 50 milioni di dollari solo per rimanere nel cast fino al 2021.

Poiché le prospettive di remunerazione non sono state sufficienti a trattenere Parson e poiché il personaggio di Sheldon Cooper è l’ingrediente che rende The Big Bang Theory così attraente per il pubblico, la sua assenza di fatto impedisce il considerare una tredicesima stagione. È noto che numerosi attori hanno perso notorietà e sono praticamente spariti dagli schermi una volta che le serie che li avevano resi protagonisti erano terminate. Tuttavia in alcuni casi, come per esempio per alcuni degli attori di Friends, la carriera non ne ha risentito, ed in termine di valore hanno mantenuto un buon potenziale sul mercato.

Le ragioni della scelta di Jim Parson non sono completamente chiare, anche se per il futuro sembra essere impegnato in diversi progetti e comunque otterrà per anni i compensi derivanti dalla trasmissione delle repliche degli episodi della serie.

Quali che siano le sue motivazioni nel rifiutare il contratto milionario Jim Parson doveva pensare di avere un Big Batna quando ha detto di no a Big Bang Theory. Solo il tempo ci dirà se ha fatto bene.

Condividi questo articolo

Articoli recenti

Contatti

Ugo Merlone
Professore Associato
Dipartimento di Psicologia, Università di Torino
ugo.merlone@unito.it
tel: +39 011 6702027
fax: +39 011 6705784

Torna in cima